Matteo,
il tuo post mi ha estrapolato dall’angolino in cui mi ero rintanata. Sì, forse non sai, ma dopo aver sentito alcuni commenti sui miei interventi precedenti ho preferito non scrivere più. Siamo in tanti da queste parti ed è inevitabile che chi scrive è soggetto a critiche ed altro...
il fatto è che mi sono sentita l’unica stupida fra tanti. Forse sbaglio termine. In qualche modo, guardandomi intorno ero lì sola, dietro il palco a stupirmi di quelle note. Ancora incredula del fatto di essere stata presa. Il che non sminuisce assolutamente chi non lo è stato, ovvio! però, cavoli,… io parlo di me. Così insicura, così,… Boh. Insomma, a chi può interessare cosa penso io di questa Bohème? Bah probabilmente a nessuno, no Matteo? … nonostante questo però voglio raccontartele le mie sere in Arena. Voglio dirti di come inspiegabilmente al suono di
“Momus, Momus, Momus, zitti e discreti andiamocerle via. Momus, Momus, Momus, il poeta trovò la poesia.,… ”
mi partiva il cuore! parlati di alcune persone straordinarie, di una parte che ha partecipato alle mie emozioni. Di quelle persone che non hanno usato un “Piccolina,…” in tono dispregiativo.
Persone che si accorgono che stai male e ti mettono seduta in un angolo a riposare! E non perché sei “Piccolina,…”. Soltanto perché stai male e capita a tutti una giornata storta!
Uff,… ecco comincio a rendermene conto adesso che è finita La Bohème. proprio ora che stavo seriamente pensando di aprire una pasticceria!
Matteo, devo darti ragione. C’è troppo da dire e forse sminuirebbe anche un po’, no? sai in qualche modo le parole non rendono mai abbastanza. Ed io non sono certo Montale. Lui sì che le parole le usava e bene!
… però ti racconto la mia ultima sera. Ti dico che ho trattenuto il fiato fin tanto che non mi ha abbracciato Nicola per salutarmi. Fino al momento in cui un “Grazie di tutto, fin dalle selezioni…” mi ha rimandato indietro nel tempo. Uff, uff, uff,… eccole le lacrime! Basta, basta, concludo. Provo a rischiare con i ringraziamenti:
in primis Coloro che inspiegabilmente mi hanno preso! E tutti i collaboratori,…
e poi Elisa con le sue frasi “acidine” che fanno tanto ridere, Giulia e i dubbi universitari, Van con le sue offerte di lavoro alla una di notte(Cavoli, che peccato per il concerto di George!)! Carlo e il suo buffo rito scaramantico(mi toccava sempre il naso prima di andare in scena!). Marianna, la persona che in questa avventura mi ha trasmesso più esperienza di chiunque altro. Chiccoooooooo! Bellissima l’uscita di scena! Come le porta le bandiere lui! La dolcissima Fede che appena sono arrivata mi ha detto: “Se hai qualche dubbio su qualcosa non chiederlo a me!” hihi!
Claudio che mi ha sempre “spinta” sul tavolo(hihi), Yared che mi riaccompagnava giù(tranne lo scherzetto dell’ultima sera!). hihi,… cavoli Alessioooo, Acieee, acieee, acieee!!! Mi fa una tenerezza! Mi sa che non legge il Blog, però!...un po’ umidiccio l’ultimo bacio! :P hihi!
Ah sì, l’attrezista che la prima sera che ero lì, vedendomi sola a canticchiare si è avvicinato, dicendomi:”Prima sera? Io sono dieci anni che lavoro qui!”. non so perché mi ha tranquillizzato,… Peccato non so il nome!
Magari ringrazio anche Ivan, ma aspetto di veder se ha fatto un buon lavoro con le magliette!:P
I ringraziamenti sono sempre una cosa pericolosa, vero? ci si dimentica sempre di qualcuno,…uff! mi scuso fin dall’inizio! E poi non conosco proprio tutti, tutti!anzi! Pensa che con il ragazzo degli strumenti ho parlato solo le ultime due prestazioni,… e tutte e due le volte ha avuto parole simpatiche per me, tipo: “Che brutto quel tatuaggio!” impeccabile! Io comunque lo adoro!
Basta Matteo, ci siamo detti tutto per quest’anno!
hihihi….ma vaaaaaaaaaaa! Ringrazio te e il tuo compare! Per questo Blog, no? Aspetta che clicco qui a lato che ti guadagni lo stipendio!:P
Eccoli i saluti finali!
Un Bassozzo agli speciali, a chi mi ha tenuto la porta del bagno e nemmeno mi conosceva, a chi ci ha creduto e come me continua a stupirsi!
Ciaooooooooooo!
(Sigh,…. Sigh,… Sigh,….)