PUNTO DELLA SITUAZIONE
PREPARARE BOHEME IN VIA GERMANIA CON LA MEDIA DI 35 GRADI AL CHIUSO, SENZA GIRO D'ARIA, COL MICROFONO DEL REGISTA CHE FUNZIONAVA A SINGHIOZZO, CON LO PSEUDO PALCO IN CUI SI INCOLLAVANO LE SUOLE DELLE SCARPE, IL BANCONE DEL BAR CHE ANDAVA DOVE C.(!) VOLEVA,CON IL DISTRIBUTORE DELLE BIBITE CHE NON FACEVA IN TEMPO A RAFFREDDARLE PRIMA CHE CE LE BEVESSIMO TUTTE,COL CORO CHE NON C'ERA MA CHE DOVEVAMO FARE FINTA CHE CI FOSSE PER TENERE LE POSIZIONI, LO SPUTAFUOCO CHE NON POTEVA FARE LA FIAMMA, I TRAMPOLIERI CHE A MALA PENA RIUSCIVANO A TRAMPOLARE RISCHIANDO DI LASCIARCI LE PENNE, I GIOCOLIERI CHE NON AVEVANO LE PALLE DA FAR GIRARE, ...BHè NON è STATO FACILE.
MA SIAMO STATI BRAVI E CE L'ABBIAMO FATTA.
POI SIAMO ANDATI IN ARENA.
E QUI LA STORA DA RACCONTARE SAREBBE + LUNGA, MA, INTANTO, POTREBBE BASTARE ANDARE A RILEGGERE NELL'ARCHIVIO DEL BLOG IL PEZZO INTITOLATO: notturna boheme con organetto.
DA QUEL MOMENTO LE SERATE, TRA UNA PARTITA DI POKER , UNO SPRIZ E UNA FESTA IN CAMERONE SONO PASSATE ANCHE VELOCEMENTE.
FINO A IERI.
QUANDO PARPIGNOL, COI BAMBINI E I SUOI GIOCATTOLI, CI HA MAGNIFICAMENTE LASCIATO CON MALINCONIA IL PENSIERO IN QUEL PAESE DEI BALOCCHI IN CUI VORREMMO GIà TUTTI PRESTO TORNARE.
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