è lui il nostro attore preferito !
giovedì 28 agosto 2008
mercoledì 27 agosto 2008
QUASI ALLA FINE
COME OGNI ESTATE, SIAMO ARRIVATI ALLA FINE.
ED è ORA DI FARE IL PUNTO DELLA SITUAZIONE.
UN Pò DI VECCHIA GUARDIA QUEST'ANNO NON C'ERA.
UN Pò DI MATRICOLE SI SONO FATTE LARGO IN FRETTA, ALTRE EMERGERANNO GIà DALLA PROSSIMA ESTATE.
E QUELLI CHE C'ERANO GIà L'HANNO FATTA UN Pò DA PADRONEI COME è GIUSTO CHE SIA. è UN CICLO CHE SI RIPETE E COMPLETA NELLA STAGIONE SUCCESSIVA.
L'IMPORTANTE è ESSERE FELICI. FELICI DI AVER FATTO PARTE ANCORA UNA VOLTA DI UN GRUPPO DI ARTISTI CHE ENTRANO ED ESCONO DAL PALCO DAVANTI A DIECIMILA E + PERSONE COME FOSSE NIENTE.
NON è MICA ROBA DA TUTTI.
PAR FACILE PERCHè CI DIVERTIAMO SEMPRE IN UNA MANIERA O NELL'ALTRA, QUALCHE VOLTA FACENDO I MATTI, QUALCHE ALTRO IMPROVVISANDOCI ATTORI, CANTANTI O BALLERINI. DOMENICA CON L'ULTIMA AIDA SI CONCLUDERà PER QUALCUNO UN PER CORSO DURATO ANNI, PER QUALCUN'ALTRO SARà SOLO L'INIZIO DI UN ALTRO. PER INTERO NON POTRà MAI ESSERE RACCONTATO E TRASMESSO AI NOSTRI SPETTATORI QUELLO CHE SUCCEDE NEI CAMERONI, COME LA VIVIAMO NOI COMPARSE QUANDO ENTRIAMO SUL PALCO O QUANDO CE NE ANDIAMO ANCHE SENZA APPLAUSI.
UNA PICCOLA COSA LO POSSIAMO FARE TUTTI GIà DA LUNEDì PROSSIMO, RACCONTANDO IN GIRO CHE ANCHE SE QUELLI CHE CANTANO LI CHIAMANO ''I SIGNORI ARTISTI DEL CORO'' E NOI SOLO COMPARSE, QUI QUELLI CHE SI DIVERTONO DI+ SIAMO SICURAMENTE NOI.
PERCHè ABIAMO QUELL'UNICO GRANDE PRIVILEGIO DI ESSERE ARTISTI SENZA STRESS.
CHE FIGATA!
...si spengono le luci
lunedì 25 agosto 2008
Piazzato di scena!
Primo tentativo! ...un po' di confusione con il contest di Italia 1!
Secondo tentativo! ... che ridere!
Terzo tentativo! ...non c'è due senza tre, più di così!
Secondo tentativo! ... che ridere!
Terzo tentativo! ...non c'è due senza tre, più di così!
venerdì 22 agosto 2008
magliette! magliette! magliette!
Ciao a tutti,
sto cercando di fare la maglietta delle comparse.
volevo farmi un'idea di chi è interessato alla cosa, dato che i tempi
sono stretti e io non ho esperienza di magliette/tempi/distribuzione
non farò come il buon vecchio Alan che si prendeva la briga di stamparne
1000 tenendosi poi gli avanzi in magazzino...
Pensavo di farne il giusto numero che mi viene richiesto piu un piccolo extra, chiedo scusa per la mia incapacità , ma dato che ancora non ho visto nulla e mi dispiacerebbe finire la stagione senza la consueta maglietta mi sto mobilitando.
Ovviamente essendo il numero ridotto il costo immagino sarà lievemente più alto,credo,perchè da quanto ho capito quando si vuole stampare un disegno, la stamperia deve preparare UN'AFFARE per ogni disegno, che poi usa per tutte le magliette.
GLI AFFARI del logo delle comparse e della scritta "COMPARSE" dovrebbero essere gia pronti quindi in teoria al costo della maglietta si aggiungerà solo il costo di UN'AFFARE (che da quanto ho capito si aggira sui 50 euro) diviso per il numero delle magliette stampate.
Essendo i tempi stretti, mi spiace ma non sarò in grado di fare delle superfichissime magliette come fece il buon vecchio Alan di 74 tipi di colori diversi , le borse, le felpe, l'accendino, il porta tabacco, il calzascarpe, ilcheccazzoneso ecc ecc...
ma farò solo la maglietta, di un'unico colore PUNTO
non voglio passare per despota, ma i tempi stringono...e gli esami si avvicinano,
probabilmente le magliette non arriveranno nemmeno in tempo per la fine della stagione...ma Verona è piccola e una catena di distribuzione comparsica la si troverà sicuramente.
NB!PS.AKTUNG!
Chiederò allo stampatore di magliette quanto costa l'aggiunta della scritta
PIAZZATODISCENA.IT (ancora non so dove metterla quindi consigli sono accetti...io pensavo o sulla spalla o sotto la scritta "comparse") quindi
CHI VOLESSE ANCHE LA SCRITTA PIAZZATODISCENA , quando da la sua adesione scriva : MAGLIETTA PIU SCRITTA PIAZZATO DI SCENA.
Se il numero sarà sufficiente per il signor stampatore di magliette per fare un secondo AFFARE farò stampare anche il secondo tipo di magliette che però costerà ancora di più perchè chi la vorrà così si dovra pagare L'AFFARE per il piazzatodiscena.
sempre con il solito discorso piu la vogliono meno costa...
SPERANDO DI FARE COSA GRADITA PORGO CORDIALI SALUTI!
giovedì 21 agosto 2008
mercoledì 20 agosto 2008
new entries - spot C O N T E S T piazzatodiscena
Grande successo per il contest sul migliore spot realizzato da voi. State partecipando numerosissimi !
Ecco solo alcuni dei video che abbiamo selezionato dalle centinaia pervenuteci in redazione.
Dobbiamo dire che state migliorando a vista d'occhio !
Continuate così !
Ecco solo alcuni dei video che abbiamo selezionato dalle centinaia pervenuteci in redazione.
Dobbiamo dire che state migliorando a vista d'occhio !
Continuate così !
martedì 19 agosto 2008
lunedì 18 agosto 2008
spot C O N T E S T piazzatodiscena
Con il post precedente comincia una serie di spot realizzati da voi affezionatissimi di piazzatodiscena.
Parte il contest per quello più originale realizzato da voi, in palio c'è un premio a sorpresa stabilito a insindacabile giudizio del Mame (e qua ho detto tutto !)
Le regole sono semplici : dovete mandarci un breve video in cui dite "piazzatodiscena !" con i vostri amici, o da soli, dove volete e con chi volete (mhhhmmm originale come idea eh??...)
Partecipate numerosi !
Ecco il terzo : piazzatodiscena @ HOLLYWOOD !
Parte il contest per quello più originale realizzato da voi, in palio c'è un premio a sorpresa stabilito a insindacabile giudizio del Mame (e qua ho detto tutto !)
Le regole sono semplici : dovete mandarci un breve video in cui dite "piazzatodiscena !" con i vostri amici, o da soli, dove volete e con chi volete (mhhhmmm originale come idea eh??...)
Partecipate numerosi !
Ecco il terzo : piazzatodiscena @ HOLLYWOOD !
sabato 16 agosto 2008
C'è UNO DI TROPPO QUI
lunedì 11 agosto 2008
IL FUMO UCCIDE
IL FUMO UCCIDE
TRAMA DELLA CARMEN
L’8 Agosto 2008, in tarda mattinata, sono andato in Arena a prendere dei biglietti per la Carmen del 10 Agosto. Uscito dalla biglietteria, una ragazza asiatica mi si è avvicinata e mi ha chiesto dov’è la biglietteria. Mentre le facevo vedere l’ingresso, il portone veniva chiuso per la pausa pranzo. Così. Ho iniziato una bella chiacchierata con la bella orientale. Mi ha detto che era dal Giappone e che voleva andare a vedere un’opera , ma che non sapeva quale scegliere. Mi ha chiesto consiglio, le ho detto di venire a vedere la Carmen. Poi mi sono allargato un po’ raccontandole che sono un artista (qualcuno può negarlo?), che sono sul palco anch’io a fianco della Carmen (qualcosa da dire?) e che l’emozione + bella è sempre e comunque quando alla fine tutti ci applaudono. Credendomi un elemento di spicco della lirica italiana, la bella giapponesina ha fatto gli occhi dolci e mi ha chiesto di cosa parla la Carmen. In un nano secondo ho realizzato la gravità della domanda e mi sono defilato dicendo che avevo un impegno. Prima di andarmene l’ho invitata a visitare questo sito internet dove avrebbe sicuramente trovato la trama della Carmen. Lei ha colto l’occasione per raccontarmi che era in Italia per raccogliere informazioni su come si mette in scena un’opera lirica, che lavora per un famoso programma televisivo musicale giapponese e che avrebbe avuto tanto piacere di parlare con me in privato, dato che sono uno della lirica. In un altro nano secondo ho realizzato la posta in gioco, guardato il suo bel viso e controllato se ha le gambe storte. Per la cronaca, le gambe erano stra-ok su tacco alto e gonna con spacco laterale alto come la Fossa delle Marianne. L’appuntamento fissato è per Domenica sera, dopo l’opera.
ATTO PRIMO
La storia è ambientata in Spagna, un sacco di tempo prima degli anni d’oro del grande Real di Butragueno e degli Europei vinti alla faccia di Donadoni e ciabattate di Toni. La scena iniziale è ambientata in una piazza vicino ad una fabbrica di sigarette che nuocciono tanto alla salute. Mentre un certo Moralès si guarda in giro con fare da saputello, arriva una tipa che si chiama Micaela. Lei è alla ricerca di Don Josè, un tipo figo che le fa il filo. Josè è in ritardo e quindi lei, impaziente come tutte, se ne va. Nel frattempo le sigaraie della fabbrica escono, sono una + gnocca dell’altra e un sacco de butèi ci provano. A parte Don Josè che è in cerca di Micaela e non ha occhi che per lei. In generale, tutti i butèi stanno aspettando Miss Marlboro, per gli amici conosciuta come Carmen, una tipa da concorso di bellezza, con quel fare tipico spagnolo da far girare la testa a tutti. A parte Don Josè che cammina col paraocchi. Manco a dirlo, inizia la sfida. La Marlboro lancia un fiore al Don per attirare la sua attenzione. Lui se lo imbosca sotto la giacca. La sua Micaela improvvisamente arriva in Piazza e gli consegna una lettera della madre. Poi, lei, gli da un bacio casto e se la fila.
Poco dopo Carmen viene arrestata perché aveva menato una sua collega perché arrotolava le sigarette meglio di lei. Si sa come sono le donne, invidiose. Zuniga, il tenente delle guardie, affida a Don Josè (fatalità) la super bionda con filtro per condurla in prigione. A questo punto la Carmen si toglie il filtro, si sbottona un pochino e gliela promette in cambio della libertà.
Chissà cosa farà Don Josè!
E qui finisce il Primo Atto.
SECONDO ATTO
Don Josè viene arrestato perché ha lasciato fuggire Carmen in cambio di una stecca di cicche con filtro. Nel frattempo, Carmen, triste e depressa dalla malinconia come una lucertola bulgara, se la spassa ballando sui tavoli di un bar con 4 sue amiche conosciute come: Chesterfield, Camel, Philip e Morris.
Mentre balla, entra nel bar il torero Camomillo, conosciuto dai + come Escamillo. Lui fa un po’ la corte alla Carmen che però non se lo caga + di tanto. Allora lui, raccolto il 2 di picche, organizza con dei suoi amici contrabbandieri un vagone carico di Nazionali senza filtro. Roba da minatori.
Finalmente giunge Josè, uscito di prigione in quelle ore, mentre in lontananza suona la tromba della ritirata e quindi, sul + bello, deve tornarsene in caserma prima di poter restituire la stecca di cicche alla bella Carmen. Quest’ultima, meravigliata che Don Josè preferisse tornare in caserma e comportarsi bene invece di farsi arrestare di nuovo per lei, lo prende in giro. Il buon Josè, schiavo del tabacco, giura amore alla bionda Carmen che comunque continua a fare tutta la dispettosa e capricciosa. Quando è il momento di darle 4 schiaffoni arriva il tenente Zuniga. Scoppia una rissa e Don Josè si unisce ai contrabbandieri che lo avevano aiutato.
E tra una cicca e l’altra finisce il Secondo Atto.
TERZO ATTO
Don Josè è scappato sui monti al fresco. Da quelle parti non sta bene, anche perché la Carmen non gli da + la sigaretta. E non è + una questione di filtro o non filtro adesso.
Carmen che non sapeva + neanche come far passare il tempo, comincia a fare la cartomante e salta fuori che LEI morirà presto.
Nel frattempo, Micaela, quella che si doveva sposare con Don Josè prima che si mettesse a fare il contrabbandiere, giunge al’accampamento per consegnare una lettera al suo amato. Il clima è un po’ movimentato, Josè e torero Camomillo cominciano a darsela perché tutti e due vorrebbero fumare la cicca della Carmen. Si fermano quando Micaela racconta che la sua mamma è malata e ci terrebbe tanto a vedere Don Josè. Lui si emoziona tutto e va a trovarla. Prima di partire, però, geloso come pochi, dice a Carmen di non dare la sigaretta in giro e di comportarsi bene o le prenderà di brutto.
E qui finisce il Terzo Atto.
ATTO QUARTO
Ques’ ultimo atto è ambientato nel giorno della corrida. La folla attende il torero Escamillo. Due amiche della Carmen, una certa Mercedes che lavora in una concessionaria e Frasquita, avvertono la loro amica che Don Josè è nei paraggi. Lei se ne sbatte, lo incontra e ci fa pure quattro chiacchiere e gli dice che adesso fuma le sigarette con il torero. Quasi quasi il nostro tabagista se ne sarebbe andato via gobbo e cornuto, ma Carmen, che pensa di essere l’unica ad avere quella sigaretta, gli getta in faccia l’anello che lui le aveva regalato.
A questo punto, Don Josè si ricorda di essere un uomo e che a tutto deve esserci un limite. Lei cade a terra. Lui controlla bene che non respiri e poi si accende una cicca. Fine.
----------------------------------------------------------------------------------------------
Per tutti è stato il primo caso al mondo di morte causa del tabagismo, ma in realtà è stato lui a farla fuori. Era stufo dei suoi capricci.
E qui finisce il quarto atto di questa fumosa storia d’amore un po’ complicata, ma con una stupenda colonna sonora.
Non so se la mia amica Giapponese sa leggere l’italiano.
Caso mai gliela racconterò nella notte con calma, tra una cicca e l’altra.
Mame
TRAMA DELLA CARMEN
L’8 Agosto 2008, in tarda mattinata, sono andato in Arena a prendere dei biglietti per la Carmen del 10 Agosto. Uscito dalla biglietteria, una ragazza asiatica mi si è avvicinata e mi ha chiesto dov’è la biglietteria. Mentre le facevo vedere l’ingresso, il portone veniva chiuso per la pausa pranzo. Così. Ho iniziato una bella chiacchierata con la bella orientale. Mi ha detto che era dal Giappone e che voleva andare a vedere un’opera , ma che non sapeva quale scegliere. Mi ha chiesto consiglio, le ho detto di venire a vedere la Carmen. Poi mi sono allargato un po’ raccontandole che sono un artista (qualcuno può negarlo?), che sono sul palco anch’io a fianco della Carmen (qualcosa da dire?) e che l’emozione + bella è sempre e comunque quando alla fine tutti ci applaudono. Credendomi un elemento di spicco della lirica italiana, la bella giapponesina ha fatto gli occhi dolci e mi ha chiesto di cosa parla la Carmen. In un nano secondo ho realizzato la gravità della domanda e mi sono defilato dicendo che avevo un impegno. Prima di andarmene l’ho invitata a visitare questo sito internet dove avrebbe sicuramente trovato la trama della Carmen. Lei ha colto l’occasione per raccontarmi che era in Italia per raccogliere informazioni su come si mette in scena un’opera lirica, che lavora per un famoso programma televisivo musicale giapponese e che avrebbe avuto tanto piacere di parlare con me in privato, dato che sono uno della lirica. In un altro nano secondo ho realizzato la posta in gioco, guardato il suo bel viso e controllato se ha le gambe storte. Per la cronaca, le gambe erano stra-ok su tacco alto e gonna con spacco laterale alto come la Fossa delle Marianne. L’appuntamento fissato è per Domenica sera, dopo l’opera.
ATTO PRIMO
La storia è ambientata in Spagna, un sacco di tempo prima degli anni d’oro del grande Real di Butragueno e degli Europei vinti alla faccia di Donadoni e ciabattate di Toni. La scena iniziale è ambientata in una piazza vicino ad una fabbrica di sigarette che nuocciono tanto alla salute. Mentre un certo Moralès si guarda in giro con fare da saputello, arriva una tipa che si chiama Micaela. Lei è alla ricerca di Don Josè, un tipo figo che le fa il filo. Josè è in ritardo e quindi lei, impaziente come tutte, se ne va. Nel frattempo le sigaraie della fabbrica escono, sono una + gnocca dell’altra e un sacco de butèi ci provano. A parte Don Josè che è in cerca di Micaela e non ha occhi che per lei. In generale, tutti i butèi stanno aspettando Miss Marlboro, per gli amici conosciuta come Carmen, una tipa da concorso di bellezza, con quel fare tipico spagnolo da far girare la testa a tutti. A parte Don Josè che cammina col paraocchi. Manco a dirlo, inizia la sfida. La Marlboro lancia un fiore al Don per attirare la sua attenzione. Lui se lo imbosca sotto la giacca. La sua Micaela improvvisamente arriva in Piazza e gli consegna una lettera della madre. Poi, lei, gli da un bacio casto e se la fila.
Poco dopo Carmen viene arrestata perché aveva menato una sua collega perché arrotolava le sigarette meglio di lei. Si sa come sono le donne, invidiose. Zuniga, il tenente delle guardie, affida a Don Josè (fatalità) la super bionda con filtro per condurla in prigione. A questo punto la Carmen si toglie il filtro, si sbottona un pochino e gliela promette in cambio della libertà.
Chissà cosa farà Don Josè!
E qui finisce il Primo Atto.
SECONDO ATTO
Don Josè viene arrestato perché ha lasciato fuggire Carmen in cambio di una stecca di cicche con filtro. Nel frattempo, Carmen, triste e depressa dalla malinconia come una lucertola bulgara, se la spassa ballando sui tavoli di un bar con 4 sue amiche conosciute come: Chesterfield, Camel, Philip e Morris.
Mentre balla, entra nel bar il torero Camomillo, conosciuto dai + come Escamillo. Lui fa un po’ la corte alla Carmen che però non se lo caga + di tanto. Allora lui, raccolto il 2 di picche, organizza con dei suoi amici contrabbandieri un vagone carico di Nazionali senza filtro. Roba da minatori.
Finalmente giunge Josè, uscito di prigione in quelle ore, mentre in lontananza suona la tromba della ritirata e quindi, sul + bello, deve tornarsene in caserma prima di poter restituire la stecca di cicche alla bella Carmen. Quest’ultima, meravigliata che Don Josè preferisse tornare in caserma e comportarsi bene invece di farsi arrestare di nuovo per lei, lo prende in giro. Il buon Josè, schiavo del tabacco, giura amore alla bionda Carmen che comunque continua a fare tutta la dispettosa e capricciosa. Quando è il momento di darle 4 schiaffoni arriva il tenente Zuniga. Scoppia una rissa e Don Josè si unisce ai contrabbandieri che lo avevano aiutato.
E tra una cicca e l’altra finisce il Secondo Atto.
TERZO ATTO
Don Josè è scappato sui monti al fresco. Da quelle parti non sta bene, anche perché la Carmen non gli da + la sigaretta. E non è + una questione di filtro o non filtro adesso.
Carmen che non sapeva + neanche come far passare il tempo, comincia a fare la cartomante e salta fuori che LEI morirà presto.
Nel frattempo, Micaela, quella che si doveva sposare con Don Josè prima che si mettesse a fare il contrabbandiere, giunge al’accampamento per consegnare una lettera al suo amato. Il clima è un po’ movimentato, Josè e torero Camomillo cominciano a darsela perché tutti e due vorrebbero fumare la cicca della Carmen. Si fermano quando Micaela racconta che la sua mamma è malata e ci terrebbe tanto a vedere Don Josè. Lui si emoziona tutto e va a trovarla. Prima di partire, però, geloso come pochi, dice a Carmen di non dare la sigaretta in giro e di comportarsi bene o le prenderà di brutto.
E qui finisce il Terzo Atto.
ATTO QUARTO
Ques’ ultimo atto è ambientato nel giorno della corrida. La folla attende il torero Escamillo. Due amiche della Carmen, una certa Mercedes che lavora in una concessionaria e Frasquita, avvertono la loro amica che Don Josè è nei paraggi. Lei se ne sbatte, lo incontra e ci fa pure quattro chiacchiere e gli dice che adesso fuma le sigarette con il torero. Quasi quasi il nostro tabagista se ne sarebbe andato via gobbo e cornuto, ma Carmen, che pensa di essere l’unica ad avere quella sigaretta, gli getta in faccia l’anello che lui le aveva regalato.
A questo punto, Don Josè si ricorda di essere un uomo e che a tutto deve esserci un limite. Lei cade a terra. Lui controlla bene che non respiri e poi si accende una cicca. Fine.
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Per tutti è stato il primo caso al mondo di morte causa del tabagismo, ma in realtà è stato lui a farla fuori. Era stufo dei suoi capricci.
E qui finisce il quarto atto di questa fumosa storia d’amore un po’ complicata, ma con una stupenda colonna sonora.
Non so se la mia amica Giapponese sa leggere l’italiano.
Caso mai gliela racconterò nella notte con calma, tra una cicca e l’altra.
Mame
venerdì 8 agosto 2008
martedì 5 agosto 2008
E ora...
Chi è Renato???? …
È la prima domanda che mi viene dopo tutti i post-polemiche sulla magliettina! E chi sa se qualcun altro si starà chiedendo la stessa cosa! Magari salta fuori che è una persona di spicco o che ne so. Magari è un tipo-mito per le comparse. Forse l’ho pure visto e scambiato con lui due o tre frasi e mi sta pure simpatico!… e va bene, ammetto di conoscere soltanto il 35% dei nomi delle persone che conosco! E non perché gli uni sono più importanti degli altri(o meglio, non sempre è così! -_-"…), semplicemente perché sono estremamente distratta. Ed è in questo modo che l’anno scorso comprai la maglietta, senza tanti perché. Non sapevo chi se ne occupasse, che cosa ci fosse sopra, come fosse, di che materiale, nulla…. È stata veramente una sorpresa! Ma l’ho capita subito eh! La gag sul gineceo saltava immediatamente all’occhio!
Credo sia importante, ci vuole qualcosa che tutti capiscano, qualcosa che abbia colpito tutti e che ci caratterizzi tutti! Parlo del soggetto, del disegno per intenderci.
Sinceramente, ragazzi, condivido poco le polemiche su piazzato sì, piazzato no! Anzi, cado dalle nuvole(tipico!).
Dietro a certi discorsi mi pare di scorgere una velata “rivalità”, fra le parti. Come se uno dicessi, “non compro la maglietta perché è firmata piazzato e dietro al nome piazzato c‘è tizio, caio e la Selena”!!!! hehehehehehehehehehehehehehehehehehehehehehehehehehehehe. (Questa è per te Francesca!)
Dunque, torno in me.
Ma mi sbaglierò sicuramente. Tutti almeno una volta e sicuramente anche più di una, hanno cliccato piazzato. Anche solo per l’orario. Che diamine!
Non le condivido queste polemiche, l’ho detto e l’ho ribadisco.
Qualcuno ha dato via al piazzato-blog, ma è anche vero che esso non avrebbe resistito neanche un mese senza i commenti di tutti, i post, le foto! Un esempio visibile di questa cosa è il Forum sul sito, scusate ragazzi, lo trovo assolutamente inutile. Pochissimi iscritti, nessuno che vi partecipa o che risponde a chi vi posta gli argomenti. Questa è la verità.
Altra cosa vera è che sento piazzato-sito mio, tanto quanto il blog. In un migliaio di foto, la mia figura divertente(-_-”) non compare in neanche una di queste! Io Lo guardo sempre con interesse e frego una gran parte di esse per il mio album privato(copyright a parte!:p).
Capitolo meritocrazia. Breve, ma intenso.
Chi si prende l’onere-piacere di realizzare le magliette dovrebbe vedersi riconoscere il merito(o la disfatta) del lavoro fatto! Lo promuove il team piazzato? che si firmi piazzato! A noi poveri incoscienti la discrezione se acquistare o non le magliette!
Va a finire che rimango in reggiseno, così! Uff,… mi metto anche quella di Renato, basta che ci scrivete “Arena, 2008”!
Chiuso Capitolo Maglietta!
Non è riuscito a spazzare via l’emozione della prima assoluta con Bohème, il primo amore non si scorda mai, ma ci è andato molto vicino.
Vogliamo parlare dei Tritoni? …. Proprio l’altra sera una mia amica maschera mi raccontava della sua totale contentezza nel vedervi gironzolare per gli arcovoli! Vorrei dirvi anche di una certa barista, ma temo voglia rimanere anonima!
E le mie ragazze moscacieca? “questa e quella…” i costumi più belli che abbia mai visto! Pomposi direi!
Aaaah,… sì, mi sono divertita. Mi pesa il sopranome che un genio mi ha piccica, Cepri(da Ceprano)! Grrr…. Francesca? Insomma più che un post, potevo mandare direttamente una mail a te. Anzi, aprire un Wall to Wall su Facebook, alta tecnologia!!!!
Sto contando i giorni, altri dieci per me. E fine. Insomma è quasi l’ora di ringraziare e singhiozzare. Di ricordare i discorsi e gli scherzi fatti insieme alla mia fantastica compagna di sempre…
Dirsi “ciao”, non “addio”.
È la prima domanda che mi viene dopo tutti i post-polemiche sulla magliettina! E chi sa se qualcun altro si starà chiedendo la stessa cosa! Magari salta fuori che è una persona di spicco o che ne so. Magari è un tipo-mito per le comparse. Forse l’ho pure visto e scambiato con lui due o tre frasi e mi sta pure simpatico!… e va bene, ammetto di conoscere soltanto il 35% dei nomi delle persone che conosco! E non perché gli uni sono più importanti degli altri(o meglio, non sempre è così! -_-"…), semplicemente perché sono estremamente distratta. Ed è in questo modo che l’anno scorso comprai la maglietta, senza tanti perché. Non sapevo chi se ne occupasse, che cosa ci fosse sopra, come fosse, di che materiale, nulla…. È stata veramente una sorpresa! Ma l’ho capita subito eh! La gag sul gineceo saltava immediatamente all’occhio!
Credo sia importante, ci vuole qualcosa che tutti capiscano, qualcosa che abbia colpito tutti e che ci caratterizzi tutti! Parlo del soggetto, del disegno per intenderci.
Sinceramente, ragazzi, condivido poco le polemiche su piazzato sì, piazzato no! Anzi, cado dalle nuvole(tipico!).
Dietro a certi discorsi mi pare di scorgere una velata “rivalità”, fra le parti. Come se uno dicessi, “non compro la maglietta perché è firmata piazzato e dietro al nome piazzato c‘è tizio, caio e la Selena”!!!! hehehehehehehehehehehehehehehehehehehehehehehehehehehehe. (Questa è per te Francesca!)
Dunque, torno in me.
Ma mi sbaglierò sicuramente. Tutti almeno una volta e sicuramente anche più di una, hanno cliccato piazzato. Anche solo per l’orario. Che diamine!
Non le condivido queste polemiche, l’ho detto e l’ho ribadisco.
Qualcuno ha dato via al piazzato-blog, ma è anche vero che esso non avrebbe resistito neanche un mese senza i commenti di tutti, i post, le foto! Un esempio visibile di questa cosa è il Forum sul sito, scusate ragazzi, lo trovo assolutamente inutile. Pochissimi iscritti, nessuno che vi partecipa o che risponde a chi vi posta gli argomenti. Questa è la verità.
Altra cosa vera è che sento piazzato-sito mio, tanto quanto il blog. In un migliaio di foto, la mia figura divertente(-_-”) non compare in neanche una di queste! Io Lo guardo sempre con interesse e frego una gran parte di esse per il mio album privato(copyright a parte!:p).
Capitolo meritocrazia. Breve, ma intenso.
Chi si prende l’onere-piacere di realizzare le magliette dovrebbe vedersi riconoscere il merito(o la disfatta) del lavoro fatto! Lo promuove il team piazzato? che si firmi piazzato! A noi poveri incoscienti la discrezione se acquistare o non le magliette!
Va a finire che rimango in reggiseno, così! Uff,… mi metto anche quella di Renato, basta che ci scrivete “Arena, 2008”!
Chiuso Capitolo Maglietta!
Ultimo Capitolo
Questo, più dello scorso, è stato l’anno delle grandi emozioni. Degli amori mancati, cuori spezzati, grandi bale nel post-Arena(:P) e soprattutto delle belle amicizie. Le sorprese! Oooh. Katugampala Suranga in primis! Ma anche disaggi, malesseri ed infortuni! Lo sa bene, il mio ginocchio. Anzi, lo sa bene la testa della piccola Roberta!Fatica. Sudore.
In due parole le prove di Rigoletto!
In due parole le prove di Rigoletto!
Non è riuscito a spazzare via l’emozione della prima assoluta con Bohème, il primo amore non si scorda mai, ma ci è andato molto vicino.
Vogliamo parlare dei Tritoni? …. Proprio l’altra sera una mia amica maschera mi raccontava della sua totale contentezza nel vedervi gironzolare per gli arcovoli! Vorrei dirvi anche di una certa barista, ma temo voglia rimanere anonima!
E le mie ragazze moscacieca? “questa e quella…” i costumi più belli che abbia mai visto! Pomposi direi!
Aaaah,… sì, mi sono divertita. Mi pesa il sopranome che un genio mi ha piccica, Cepri(da Ceprano)! Grrr…. Francesca? Insomma più che un post, potevo mandare direttamente una mail a te. Anzi, aprire un Wall to Wall su Facebook, alta tecnologia!!!!
Sto contando i giorni, altri dieci per me. E fine. Insomma è quasi l’ora di ringraziare e singhiozzare. Di ricordare i discorsi e gli scherzi fatti insieme alla mia fantastica compagna di sempre…
Dirsi “ciao”, non “addio”.
gabry
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